giovedì 31 maggio 2012

Abbracciamoci


E' la prima pagina di ieri della Gazzetta di Modena dopo un terremoto che non vuole saperne di cessare. Ed è il messaggio più bello e più semplice per andare avanti. Anche noi. 

venerdì 25 maggio 2012

La famiglia pontificia

Molto meglio la famiglia di fatto, quella che i signori nella foto continuano a negare


Paolo Gabriele detto "Paoletto" (l'uomo cerchiato nella foto) è il presunto "corvo" che ha sottratto documenti nell'ambito dell' affare "Vatileaks".
Paoletto è il maggiordomo di Benedetto XVI, in termini tecnici "assistente di camera della famiglia pontificia".
Bella famiglia: molto meglio le famiglie di fatto (omo o etero) che la famiglia pontificia continua a negare, per farsi bellamente i cazzi (ops) propri.

lunedì 21 maggio 2012

E adesso per favore (io per primo) non chiamiamoli grillini

Che piaccia o no, il Cinquestelle conquista le città. Ora Pizzarotti e gli altri dovranno fare sul serio


Federico Pizzarotti, il 40enne dalla faccia pulita che ama il judo e l’ambiente, ha vinto le elezioni a Parma, la “Stalingrado” di Beppe Grillo, e appare l’uomo più lontano dalle urla e dalle provocazioni del suo leader. Il Cinquestelle ha ottenuto 4 sindaci in tutto e si appresta nel 2013 a entrare in Parlamento. E’ un dato di fatto.

Il vuoto che il movimento di Grillo sta coprendo mi preoccupa. Ma mi preoccupa anche una Rosy Bindi che strilla in tv e dice che la vittoria di Orlando a Palermo è anche sua. Mi preoccupa anche un Bersani che dice che Parma e Comacchio, altra città vinta dal Cinquestelle, “erano governate dal centrodestra”. E allora? Ci manca ancora un D’Alema che si inventi, dopo la Lega, anche il Cinquestelle “costola della sinistra” e abbiamo fatto bingo.

Ora si fa sul serio e dopo la sbornia mediatica e la probabile troupe della Cnn che verrà a Parma per filmare la prima seduta della nuova giunta, Pizzarotti e gli altri governeranno le proprie città e dovranno, anche, trovare accordi con gli esponenti dei partiti i cui segretari Grillo prende in giro dal mattino alla sera. Vedremo come va  a finire. Ma, comunque vada, la giunta di Federico Pizzarotti sarà una giunta politica – e non antipolitica – come ogni altra. E, per favore (io per primo), non chiamiamoli grillini. Come fossero appendici del vate Grillo e parlassero con lui tramite l’auricolare modello Ambra con Boncompagni. Questa è probabilmente l’idea che hanno Bersani, o Rosy Bindi, o Fabrizio Cicchitto, o Rutelli. E’ un’idea che porta poco lontano, anche se per ora nessuno di loro l’ha pienamente intuito.

martedì 15 maggio 2012

Confronti




A sinistra, alcuni dei venti onorevoli in Parlamento per discutere della legge sui rimborsi ai partiti. C'erano più alunni (ovviamente sbigottiti) delle scuole in visita alla Camera che deputati in aula. 

A destra, il sindaco di Milano Giuliano Pisapia ascolta gli interventi dell'assemblea pubblica di Macao dopo lo sgombero. Poco prima ha parlato, lanciando la proposta dello spazio ex Ansaldo. Poco dopo han parlato i ragazzi: senza violenza, ma con determinazione, tra applausi e critiche. Non si sono capiti molto, ma per ora questo pare un assaggio.

E dunque, qual è la forma più "normale" di democrazia diretta? 

lunedì 7 maggio 2012

Silvio e Baffino come sempre capiscono tutto

Elezioni amministrative: tracollo Pdl e Lega (eccetto Tosi), il Pd tiene ma non esprime sindaci usciti dalle primarie, Grillo vola. Alfano ammette la sconfitta, Bersani mostra cauto ottimismo. Ecco invece i commenti del duo più deleterio della politica italiana.

Silvio Berlusconi, forse ubriaco per la festa del terzo mandato di Putin, da Mosca dice: "Risultati al di sopra delle mie aspettative. Ora che c'è il festival dell'antipolitica pensavo ci fosse un'affluenza più bassa e più penalizzante per noi". Alla faccia: e che si aspettava, il 3 per cento? E poi: "Il Pdl continua a essere la casa dei moderati". Quindi in Italia non ci sono quasi più?

Baffino D'Alema, ubriaco naturalmente della sua saccenza, dice: "Noi abbiamo vinto le elezioni. In 26 capoluoghi avevamo 8 sindaci, ora tra 19 e 21″. Chissà se conta anche Doria e Orlando, che con "noi", ovvero il Pd, c'entrano un tubo.

E poi ci si stupisce se Grillo sfonda.

(foto da disfunzione.blogspot.com)

mercoledì 2 maggio 2012