lunedì 31 gennaio 2011

Potenza - Auschwitz andata e ritorno

Il viaggio della memoria di un istituto superiore del capoluogo lucano


Leggo, purtroppo con ritardo rispetto alla giornata della memoria, che gli studenti di un istituto superiore di Potenza partiranno il 12 febbraio per un viaggio di 6 giorni, destinazione Auschwitz. Lo riporta Vitaliano D'Angerio nel suo blog Benvenuti al Sud sul Sole 24 Ore.

Il viaggio, naturalmente in treno, è stato promosso dal preside e i ragazzi, entusiasti, sono riusciti a trovare in poche settimane sponsor e finanziamenti.

Buone notizie dalla Lucania, una terra che mi è entrata nel sangue e di cui si sente parlare poco, forse perché per suo merito e sua fortuna, c'è poca cronaca nera da raccontare. Auguri.

venerdì 28 gennaio 2011

Napoli chiama Italia: qui è tutto un liquame in mare

L'inchiesta sui rifiuti è il simbolo di un paese intero alla deriva


A Napoli si buttano i liquami di rifiuti in mare e Marta Di Gennaro, ex vice di Bertolaso, e il prefetto Catenacci, ex commissario campano ai rifiuti, sono arrestati nell'ambito di un'operazione per reati ambientali. Indagato anche Antonio Bassolino. Ecco qui, ci siamo tutti: Pdl e Pd.

La situazione di Napoli è sempre la solita, cioè quella di una città dove tutto è il contrario di tutto, dove nulla fa testo, dove non ci sono regole né limiti? Non credo. E' il paese intero, nell'anniversario del suo 150esimo (peraltro), che va a fondo con i suoi liquami. Lo dimostrano le reciproche accuse tra Frattini e Bocchino sulla vicenda Montecarlo. Lo dimostrano le primarie farsa del Pd. Lo dimostra la telefonata di Masi a Santoro. Mi fermo qui.

Massimo Gramellini oggi, nel suo Buongiorno, scrive: "Se insomma ogni uomo, in ogni circostanza della vita, si guardasse allo specchio con obiettività e ne traesse le conseguenze naturali, anziché sentirsi sempre un fenomeno incompreso e la vittima di qualche complotto, è evidente che il mondo cesserebbe di essere la simpatica schifezza che è. E, finalmente perfetto, si dissolverebbe nello spazio esibendo il cartello: missione compiuta".

Al momento, non soltanto la missione non è compiuta, ma non siamo nemmeno in grado di progettarla.

giovedì 27 gennaio 2011

La leggenda del pianista sull'oceano

Il pianoforte a coda nella baia di Miami suona anche per me


Oggi è la giornata della memoria ed io la vorrei perdere, ad esempio non ricordando nuove minorenni che spuntano da Arcore, né dando spazio all'indegna campagna del Giornale contro Ilda Boccassini. O altre cose del genere, che rispetto all'Olocausto sono niente. Voglio per un momento, per un giorno, parlare di poesia, almeno secondo la mia opinione.

Qualcuno, non ha importanza chi e perché, ha trasportato nella notte un vecchio e malandato pianoforte a coda lungo la baia di Miami e lo ha piazzato su una sottile lingua di terra circondata dal mare, che non scompare nemmeno con l'alta marea. Le autorità di Miami hanno dichiarato (e spero non cambino idea) che il pianoforte rimarrà lì, non essendo al momento un pericolo per la navigazione.

Probabilmente in Italia si sarebbe aperta un'inchiesta. Io desidero soltanto aprire una finestra sull'oceano, dove suona un pianista immaginario. E suona anche per me.

mercoledì 26 gennaio 2011

Buontempona Buontempo

Due interviste a confronto, dopo quasi un anno, della moglie di Italo Bocchino. Qualcosa non combacia


Gabriella Buontempo, moglie di Italo Bocchino, dà un'intervista imperdibile (in senso ironico) a Maria Latella su A dicendo, tra le altre cose, che suo marito un giorno le disse: "Berlusconi vive come un barbone di lusso". Gabriella continua definendo Berlusconi "un uomo in balia della solitudine, terrorizzato dall’idea di diventare vecchio, accecato da uno smisurato narcisismo. E incapace di pensare al paese".

Quasi un anno fa, il 18 febbraio 2010, la signora Bocchino disse a Panoramablog: "Siamo rimasti scioccati dall’aggressione a Silvio Berlusconi. L’ho identificato con mio padre, l’ho visto per la prima volta fragile, indifeso. Mi ha fatto male". E subito dopo, alla domanda 'Ci sarà il lieto fine tra Berlusconi e Fini?', lei rispose: "Italo e io ne siamo certi. E per agevolare un nuovo patto della crostata ci siamo detti disposti a prepararne una, magari assieme a Maddalena Letta, che di questa diplomazia politica è stata un’antesignana".

Si è visto. Urge intervista alla signora Letta, che invece della crostata potrebbe parlare di castagne da levare dal fuoco.

martedì 25 gennaio 2011

Ti voglio senza amore

Iva Zanicchi, dopo la telefonata di Berlusconi a Gad Lerner, parla di carne fresca contro vecchie babbione. Meno male: c'è mancato poco che qualche genio della sinistra la trasformasse in icona


Silvio Berlusconi ora non sa più che fare la notte e prova a telefonare nelle trasmissioni per protestare. Ieri però ha chiamato Gad Lerner, che non si è lasciato impressionare. In studio, tra gli altri, Iva Zanicchi, che è rimasta in studio nonostante Silvio le abbia detto di andarsene. 

Finalmente! Una che non si piega al padrone! Una con la schiena dritta! Bla bla bla. C'è mancato poco che anche Iva diventasse un'icona della sinistra perduta in se stessa. Per fortuna, ci ha pensato Zanicchi stessa a ribadire il suo pensiero a Claudio Sabelli Fioretti durante Un giorno da pecora. Una vera lady: "Per me Berlusconi è un benefattore a cui piace la carne fresca e giovane piuttosto che una babbiona come me".

Iva, ti vogliamo così.

lunedì 24 gennaio 2011

I Casini di Cuffaro

Totò finisce in carcere. Ma Pierferdi non garantiva per lui?


Totò "Vasa vasa" Cuffaro finisce in carcere. La cassazione ha confermato la condanna a sette anni di reclusione per l'ex governatore della Sicilia colpevole di favoreggiamento aggravato a Cosa Nostra e violazione del segreto istruttorio.

Due i punti credo focali. Il primo, più importante: Cuffaro finisce in carcere da senatore e la cassazione mette il timbro su un processo politico per eccellenza.

Il secondo: Pierferdi Casini farebbe meglio a fare la morale anche all'interno del suo Udc. Non garantiva lui per Cuffaro? Siamo a posto.

Vasa, vasa...

venerdì 21 gennaio 2011

Silvio e i funerali? No, troppo tristi

Berlusconi assente alle esequie di Luca Sanna. Come mai?


Ai funerali di Luca Sanna, l'alpino ucciso in Afghanistan, Silvio Berlusconi non partecipa, preferendo rimanere a palazzo Chigi. Forse perché è presente Napolitano? forse perché è presente Baffino D'Alema che lo porterebbe per mano al Copasir? Forse perché direbbe "che aria da funerale qui, non c'è manco un po'di figa"?

Ah, saperlo. Ora palazzo Chigi però lo abita. Strano. Non si esclude un cammino in Vaticano a pentirsi dopo gli anatemi di Ratzinga, anche se Silvio è convinto: "Non parlava di me". Infatti, parlava semplicemente di istituzioni, una cosa che Berlusconi non conosce.

mercoledì 19 gennaio 2011

Vassallo a fumetti. Per non dimenticare

L'omicidio del sindaco di Pollica disegnato da Comix. Un uomo ben lontano dai festini a colpi di migliaia di euro


Vorrei distogliere l'attenzione per un attimo dal circo Barnum che è in questi giorni la presidenza del consiglio e parlare di un'iniziativa che riguarda davvero un uomo vero, infatti ucciso: Angelo Vassallo, il "sindaco pescatore" di Pollica. La tragedia di Vassallo diventa fumetto e domenica è in edicola con il quotidiano Terra.

Prendendo spunto da un articolo di Nico Piro del Tg3, la Scuola Italiana di Comix ha realizzato una storia a fumetti su Vassallo, che andrà avanti per tre settimane e che poi sarà raccolta in un volume che uscirà in libreria a marzo (guarda).

C'è chi pensa che Mangano sia un eroe e chi crede che ad Arcore tutto sia lecito. Io credo che Vassallo sia stato uno dei tanti italiani che hanno coraggio e rischiano, per fortuna (a differenza sua) non la vita, ogni giorno.

martedì 18 gennaio 2011

La Mariastella cadente

Gelmini difende Berlusconi e tira dentro il caso Yara. Quando si dice la delicatezza...


Ieri a Porta a Porta MaryStar Gelmini ha espresso sul caso Ruby un commento davvero pacato e a luogo: "Per perseguitare Berlusconi vengono spesi soldi dei contribuenti che potrebbero essere usati per cercare Yara".

Non c'è che dire: è proprio pieno di tatto, soprattutto da parte di una che vuole la Bibbia nelle scuole, il paragone tra un'inchiesta di favoreggiamento alla prostituzione e il dramma di una famiglia la cui figlia è scomparsa da mesi.

Brava Mariastella, continua così. Bagnasco te ne sarà grato.

venerdì 14 gennaio 2011

La parabola di Nicole Minetti

Dalla bocca di Silvio al caso Ruby. Si sgonfia la corte dei miracoli del Caimano?


La parabola di Nicole Minetti. Ex soubrettina di Colorado Café e Scorie, igienista dentale baciata dalla fortuna perché si occupa della bocca di Silvio Berlusconi dopo l'aggressione in piazza Duomo di fine 2009. Naturalmente, consigliere regionale in Lombardia nella lista blindata, di sicura elezione. Meriti politici, zero. Altri meriti, probabilmente. Una free press inglese mise una foto di Nicole e ironizzò titolando: Silvio's oral expert.

Ora Nicole Minetti, che su richiesta diretta di Silvio prelevò Ruby Rubacuori, ancora minorenne, dagli uffici della questura, per poi lasciarla sostanzialmente per strada, è indagata per favoreggiamento della prostituzione.

Non male anche il tempismo tra la bocciatura a metà del legittimo impedimento da parte della Consulta e l'indagine nei confronti di Berlusconi su Ruby. Si capirà finalmente che abbiamo a che fare con un vecchio maiale e con una corte dei miracoli che pian piano, forse, si sta sgonfiando?

giovedì 13 gennaio 2011

Firenze biologica, sì al testamento

Finalmente una notizia che fa sperare in un paese più civile


Tra referendum di Mirafiori e legittimo impedimento sono giornate spesse, ma oggi sono comunque contento perché il tribunale di Firenze ha detto sì al testamento biologico, accogliendo un ricorso di un 70enne che, “in buono stato di salute fisica e mentale”, richiedeva “la nomina di un amministratore di sostegno autorizzato, per il tempo di eventuale perdita della capacità autodeterminativa” ad opporsi a determinati trattamenti sanitari come la respirazione artificiale.

Binetti, Roccella, Lupi e compagnia cantante hanno già strillato allo scandalo. Affari loro. O meglio, sarebbero affari di chi vuole fare il testamento biologico, senza intrusioni da parte di cerberi teocon di cui, a noi, ce ne frega un emerito cavolo.

mercoledì 12 gennaio 2011

Il senso di Silvio per il paese

Per Berlusconi, Fiat fa bene ad andarsene dall'Italia se il referendum boccerà la proposta Marchionne. Perché non va via lui, invece?


Sul referendum di Mirafiori, come se già non ci fossero abbastanza polemiche, interviene a gamba tesa Silvio Berlusconi dicendo che nel caso in cui venisse bocciata l'intesa raggiunta tra Fiat e sindacati, "le imprese e gli imprenditori avrebbero buone motivazioni per spostarsi in altri paesi".

Buona idea. Perché non inizia ad andare via lui? La dacia di Putin (e sicuramente un altro lettone nuovo di zecca) potrebbe essere un'ottima scelta.

Susanna Camusso ha commentato:  "Non conosco nessun presidente del consiglio che si augura che se ne vada il più grande gruppo industriale dal paese". Nemmeno noi.

martedì 11 gennaio 2011

Un Berlusconi per ogni partito

Il nuovo nome del Pdl, "Italia", scatena i blogger. Ecco il generatore automatico di nuovi partiti di Berlusconi


Pare che il nuovo Pdl si chiamerà Italia: semplice e populista quanto Berlusconi, che muore dalla voglia di gridare "Italianiiiii!" da un palco come faceva quell'uomo di Predappio.

Metilparaben ha postato un geniale "generatore automatico di nuovi partiti di Berlusconi": basta fare refresh per trovare una nuova parola nel simbolo con scritto sotto "Berlusconi presidente". Si va da gnocca a pizza, da cazzeggio a scudetto, da amore a mamma. Esilarante. Quanto vero.

lunedì 10 gennaio 2011

Per Ratzinga siamo tutti incivili

L'anatema del papa contro l'educazione sessuale o civile. Incredibile


Torno in Italia ieri sera e stamattina inizio già a ingoiare bocconi amari, leggendo di Joseph Ratzinger che si scaglia contro l'educazione sessuale. Ratzinga parla di "un'altra minaccia alla libertà religiosa delle famiglie in alcuni paesi europei, là dove è imposta la partecipazione a corsi di educazione sessuale o civile che trasmettono concezioni della persona e della vita presunte neutre, ma che in realtà riflettono un'antropologia contraria alla fede e alla retta ragione".

EDUCAZIONE CIVILE?????????? Ho capito bene? Quindi siamo degli incivili?

E dell'imposizione (tacita) del catechismo, ne vogliamo parlare? E dell'alzata di scudi di Gelmini che vorrebbe la Bibbia nelle scuole, ne vogliamo parlare? E dei preti che abusano sui bambini, ne vogliamo parlare? Ratzinga e coloro che lo seguono si dimostrano ancora una volta integralisti né più né meno degli integralisti islamici, con modalità ovviamente diverse, ma altrettanto deleterie.

Buon per gli "alcuni paesi europei", che vivono la loro fede senza l'assillo di un predicatore assolutista del quale - sempre buon per loro - se ne fregano.