mercoledì 26 ottobre 2011

Morire per gli altri

Sandro Usai, 40 anni, volontario della protezione civile, è morto cercando di aprire un tombino per far defluire la marea d'acqua che ha inondato Monterosso e altri paesi di Liguria e Toscana colpiti dall'alluvione.

Un uomo normale, che stava cercando di aiutare chi è in difficoltà. Ce ne sono ancora, per fortuna. E non per forza vogliono imbracciare un fucile e andare in Afghanistan.

Mentre il bilancio dei morti per l'alluvione si aggrava, alla Camera va in scena una gazzarra per le dichiarazioni di Fini sulla moglie di Bossi.

Il paese reale è quello che si rimbocca le maniche in Liguria e Toscana. Il paese che ci rappresenta litiga come ai tempi delle signorie feudali.

mercoledì 19 ottobre 2011

Il matrimonio è sempre garanzia. Anche per il mutuo

Dal Corriere della Sera: "Le giovani coppie sposate senza un contratto di lavoro a tempo indeterminato avranno «una garanzia» dello Stato per accendere un mutuo sulla prima casa. È quanto si legge nella bozza del decreto sviluppo a cui sta lavorando il governo".

Gli altri, si fottano. Pur continuando a pagare le tasse, a vivere onestamente, a portare avanti questo paese di ingratutidine, di condoni e di diritti negati.

Chissà se le giovani coppie sposate lo devono essere anche in chiesa. Qualcuno ci avrà pensato. Qualcuno invece avrà protestato? Pd, Idv, Sel? Per ora non sento voci.

lunedì 17 ottobre 2011

Il Di Pietro di piombo

"Si deve tornare alla Legge Reale. Anzi bisogna fare la ‘legge Reale 2′ contro atti criminali come quelli di Roma. Si devono prevedere arresti e fermi obbligatori e riti direttissimi con pene esemplari”. Queste le parole della nuova icona della sinistra Tonino Di Pietro, dopo i gravi incidenti di Roma causati dai black bloc che hanno rovinato la manifestazione pacifica degli indignati.

Che cosa fosse la legge Reale, poi sostituita finiti gli anni di piombo, lo si può apprendere da Wikipedia. Che Di Pietro sia sempre quello delle origini, lo si capisce in questi episodi.

giovedì 13 ottobre 2011

Pippo Gianni e la pressione in aula

Ormai è ufficiale. Pippo Gianni è il mio idolo e quello di molti miei colleghi. Il deputato siciliano, ex Dc, Udc, ora nei Popolari di Calogero Mannino, ha dichiarato di essere assente quando il governo è andato sotto sul voto per il rendiconto dello Stato perché era andato a misurarsi la pressione.

Giuseppe Gianni detto Pippo, baffetti alla Ciccio Ingrassia, salì alla ribalta perché nel 2005, durante la seduta parlamentare sulle quote rosa promossa da Stefania Prestigiacomo, siracusana come lui, pronunciò la frase: "Le donne non ci devono scassare la minchia". Non si sa se dopo iniziò a suonare lo scacciapensieri.

Notevole anche il suo curriculum di arresti, accuse di legami con capomafia e indagini per voto di scambio. Quale migliore esempio di alleato di questo governo? Finché ne avrà convenienza. Un nuovo test per la pressione è sempre all'angolo.

giovedì 6 ottobre 2011

Come si dice Stay hungry? Forza gnocca

Steve Jobs è morto. Il "tiranno competente" passerà alla storia non soltanto per aver trasformato l'elettronica in oggetto di culto, ma per la sua visione della vita, o meglio la sua missione. Il suo "Stay hungry, stay foolish" detto agli studenti di Stanford è la sintesi perfetta, oggi postata in milioni di tweet e status.

Poche ore dopo la notizia, Silvio Berlusconi sintetizza all'italiana lo "Stay hungry, stay foolish" di Jobs in "Forza gnocca", che fa tanto divertire sia lui, sia il gruppetto di parlamentari che ridono e schiamazzano in aula. Una deputata del Pd li riprende e alcuni deputati leghisti le gridano "Fatti scopare, che è meglio!"

Think different.

martedì 4 ottobre 2011

Castelli martire della Padania

A volte la politica dà un po'alla testa. Sentite il viceministro Roberto Castelli alla Zanzara, a proposito delle frasi di Napolitano sulla Padania:

"Napolitano che dice 'il popolo padano non esiste' mi offende e mi fa paura. Si vede che per lui non esisto e sono un ectoplasma. Questo è molto inquietante. E' un attacco alla mia libertà ed è un avvertimento. Poiché non credo che il capo dello stato parli senza pensare a ciò che dice, secondo me sottintendeva: 'Se tirate fuori certi argomenti che a noi non piacciono vi scateniamo addosso la magistratura e vi mettiamo in galera'.

Ma non è finita: Castelli scomoda Voltaire per dire: Per me il detto 'non sono d'accordo con l'idea degli altri ma combatterò finché la possano esprimere' vale non solo con le parole ma anche con i fatti. Ho 65 anni e la mia vita l'ho fatta. Sarebbe una meraviglia finire come martire della Padania e poter avere un monumento in simil-bronzo nella piazza della mia frazione".

Per favore, Castelli, lasci stare: i martiri sono ben altri, se li ha studiati alle medie e al liceo. Sulla statua in frazione ho i miei dubbi, non essendo riuscito a farsi eleggere dai cittadini di Lecco.
"