venerdì 15 ottobre 2010

SIlvio, It's time to go

Anche Newsweek consiglia a Berlusconi di finirla qui. Come dargli torto?


“Solo perché puoi stare al potere, non significa che dovresti. Non è un complotto: Silvio, è ora che tu te ne vada. È questione di buon senso.” Ci pensa anche Newsweek a consigliare a Berlusconi, che ormai (aggiungo io) sembra il suo avatar, di farsi da parte. Peraltro, l'invito arriva da un magazine certamente non di sinistra e che elogiò i primi "100 giorni" del governo del Cav.

Sono giorni, invece, questi ultimi, nei quali a Silvio non ne va bene una. Mentre è a riposo per l'operazione al tendine, lo indagano (insieme a Piersilvio) per frode fiscale. Il suo direttorissimo della Rai, Masi, non riesce a fare ciò che Silvio voleva, ossia limitare Santoro e Dandini, e alla fine sarà facilmente Masi quello che se ne andrà, sua sponte o no. Mercedes Bresso, sfottuta da Silvio in una delle sue grevi barzellette, sta vincendo il riconteggio delle schede contro Cota. Manca ancora qualcosa, probabilmente. Ah sì: la sfiga che i minatori estratti dalle viscere sono in Cile e non nel Sulcis. Berlusconi ci avrebbe fatto altre 4 campagne elettorali e starà invidiando il presidente cileno Pineda come non mai.

Noi non ce la facciamo più, Silvio. Probabilmente anche tu. Sei ancora in tempo per ritirarti. Non sconterai mai un giorno di galera, tra ricorsi ed età anagrafica. Lascia che Tremonti & co.se la sbrighino da soli. Riportati veline e letterine dalle poltrone della politica alle sedie di Pomeriggio Cinque. Come dice Newsweek: "It's time to go".

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