sabato 23 marzo 2013

Papi

Tutti e tre apparsi oggi. Uno forse per l'ultima volta, gli altri due fino alla fine. 



sabato 16 marzo 2013

16 marzo: via Fani, kosen rufu e Laura Boldrini

Il 16 marzo è una giornata per me speciale, che io divido tra il dolore per l'anniversario della strage di via Fani e la gioia per il giorno di kosen rufu, il principale scopo del buddismo giapponese che pratico, ossia la pace nel mondo attraverso la rivoluzione umana di ogni singola persona. 
Ed è anche per questo che oggi, 16 marzo 2013, provo gioia nell'elezione di Laura Boldrini a presidente della Camera. E di Boldrini voglio ricordare una delle sue frasi pronunciate durante il suo discorso di insediamento, quella che più mi ha colpito e quella che ha fatto alzare in piedi tutta l'aula: "Dovremo farci carico dell'umiliazione delle donne che subiscono violenza travestita da amore".
Oggi non mi interessa, troppo, il dato politico dell'elezione di Boldrini e Grasso: la strategia azzeccata del Pd, il peso dei giovani del partito, il nervosismo del M5S, il declino suicida di Monti. Tutto vero, ma oggi mi interessa più di tutto questa frase. 
In bocca al lupo a Laura Boldrini. 

mercoledì 13 marzo 2013

Lino Banfi, da nonno Libero a Walker Texas Ranger


Per chi si stupisce della difesa di Berlusconi arrivata a invadere il tribunale di Milano, ecco le parole di Lino Banfi a Un giorno da pecora. Banfi, il cui affetto per Berlusconi non è certo un mistero, ai microfoni di Sabelli Fioretti e Lauro ha candidamente dichiarato: "Berlusconi? Io gli vorrò sempre bene e lo voterò sempre, anche se un giorno ammazza 122 persone". Come dire, da nonno Libero a Walker Texas Ranger. 

Ma Lino - Chuck spara un'altra cartuccia, su Renzi, che se si presentasse alle elezioni potrebbe votare, "perché mi è simpatico" e perché "io voto l'uomo e non il partito". 

Avviso alla stampa estera: è inutile che proviate a interpretare l'Italia e la sua politica con una logica razionale. Non c'è. Occupatevi di altro, se volete. 

mercoledì 6 marzo 2013

The show must go on

Alle Invasioni Barbariche sono ospiti di Daria Bignardi Vittorio Feltri e, in collegamento, Pippo Civati. Durante il colloquio, Bignardi prende la parola per dare in diretta la notizia del suicidio di David Rossi, responsabile comunicazione Mps, perquisito ma non indagato nell'ambito dell'inchiesta sul Monte. 
Bignardi chiede un parere e risponde Civati, citando anche la tragedia di oggi a Perugia. Per fortuna, almeno Pippo un pensiero l'ha avuto, perché appena terminato il suo intervento Daria Bignardi ha ripreso come nulla fosse il talk show, come quando tirava dritto sui litigi nella casa del Grande fratello. The show must go on. Ma a me sembra un po'troppo.
Nel frattempo, i siti dei quotidiani iniziano a diffondere le prime foto di Rossi, che mi ricorda incredibilmente il principe consorte Daniel Westling, marito di Vittoria di Svezia. Purtroppo per Rossi, la fine è stata diversa. Ma questo alle Invasioni lo si è già scordato.

sabato 2 marzo 2013

Emiliano Martino, il cappellaio matto del Porco D

Il teatro dell'assurdo di Ionesco mai sarebbe potuto arrivare ai livelli di In Onda. Questa sera, oltre alle supercazzole di Veltroni, che parla più di quand'era onorevole, e di Paolo Mieli, che ci ha fatto sapere di aver votato Monti, ma di stimare Bersani, ma di non augurargli di dover fare un governo con questo casino, c'è un nuovo idolo che è questo signore con la tuba nella foto: Emiliano Martino, uno degli iscritti del Movimento Cinquestelle. Con pochi tweet lo si è già paragonato al mago G della Galbusera, al cappellaio matto, a Willy Wonka e al fratello di Rino Gaetano. 
Lui, sembra avere poche idee, ma ben chiare, come si legge da questo post sulla sua pagina Facebook di ieri, dove scrive che Pd è Porco D e Pdl è Porco D ladro. Chissà cosa pensa dei Pm.  

venerdì 1 marzo 2013

Orgoglio italiano

C'è proprio da essere orgogliosi, soprattutto da parte degli italiani nel mondo.