Ci sarà da festeggiare? E se sì, cosa?
Il 17 marzo il parlamento sarà in seduta comune per celebrare i 150 anni del paese unito. Ad oggi,il governo non sa dire se sarà festa nazionale o no a tutti gli effetti. Non si sa se si lavora o no, o se nel pubblico si lavora e nel privato no ("proposta" Calderoli), ma si sa che per la Lega sono sciocchezze e che per Confindustria è festa, ma anche no.
Il governo, che aveva deciso, ora potrebbe fare marcia indietro. I sindacati sono altrettanto divisi. Tutti o quasi si chiamano fuori dalla festa di una unità nazionale sempre più subita e mal digerita.
Il 17 marzo potrebbe "festeggiarsi" forse la fine della legislatura, forse la "magica Italia" che di magico non ha più nulla.
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