giovedì 31 marzo 2011

La rissa di La Russa colpisce Silvio

Il Berlusconi-show a Lampedusa "rovinato" dal suo ministro più fascista


Scene da un apparente normale paese occidentale. Ieri Silvio Berlusconi ha tenuto il suo solito show, cambiando soltanto location, come lui direbbe. La Napoli del momento è Lampedusa, la quale è quindi da bonificare e da svuotare in due giorni, come Napoli dai rifiuti (che infatti sono ancora lì). A Lampedusa il nostro eccede e parla anche di casinò, zona franca, campi da golf et similia. Un incrocio tra Milano 2 e Porto Cervo nell'isola delle tartarughe. Una lezione di populismo sudamericano che ancora in molti acclamano.

A Silvio rompe le uova nel paniere un suo ministro, La Russa, che è rimasto fascista nell'animo e manda affanculo Fini durante la concitata seduta sul processo breve. Il Silvio lampedusano è furibondo: La Russa gli ha rubato la scena e ha ributtato suo malgrado l'attenzione su un ennesimo provvedimento ad personam e su un'immagine di un paese spaccato in due fazioni l’una contro l’altra armate.

Dulcis in fundo, La Russa è stato preso a monetine. Come Craxi al Raphael durante Tangentopoli. Qui però la fine di questa repubblica di banane è ancora lontana.

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