lunedì 11 aprile 2011

Bala i ratt

La Lega dei Ticinesi sbanca Lugano e vuole rimandare i frontalieri in Italia. Ma la Lega nostra è contenta


La Lega dei Ticinesi di Giuliano Bignasca canta vittoria dopo le elezioni cantonali, ottiene il 30% dei voti e addirittura il 36% a Lugano, che è un po'come la Livorno svizzera, fatte le debite proporzioni.

I loro slogan? Via gli italiani, ad esempio. Dove per italiani si intendono i lavoratori frontalieri con cui gli indigeni sono in competizione. Ricordiamo la campagna pubblicitaria Bala i ratt (nella foto), dove i nostri lavoratori, l'Unione Europea e Giulio Tremonti erano visti come topi che mangiano il formaggio svizzero. Carino, vero?

Ognuno è sempre terrone per qualcun altro, verrebbe da dire. Ma la Lega nostra, in particolare quella varesina, non la pensa così ed è super contenta del risultato. ”Noi e loro – dicono i leghisti varesini – difendiamo il nostro territorio, è naturale che ci siano delle sfumature”. Il territorio in questione è l'Insubria, una delle tante sotto regioni della regione Lombardia. Mi sento come ai tempi delle Signorie. Se sono questi i risultati dell'integrazione europea, abbiamo davvero fallito miseramente.

Nessun commento:

Posta un commento