domenica 18 dicembre 2011

Vaclav Havel, l'uomo di velluto

Oggi ci ha lasciati Vaclav Havel, uno dei pochi leader dell'est europa che noi "occidentali" ricordiamo e ricordiamo con piacere. Charta 77, la "rivoluzione di velluto", il carcere, la drammaturgia, la presidenza della Cecoslovacchia e poi della Repubblica Ceca, l'amicizia con il Dalai Lama, il ritiro dalla vita pubblica per scrivere l'ultima sua opera.

Dal dissenso al consenso, Vaclav Havel era uno degli uomini che tutti dovremmo provare ad essere. Non per diventare presidenti della repubblica o grandi drammaturghi, ma per difendere le nostre idee e dialogare senza evitare il conflitto, né sopprimendolo, ma accettandolo come fatto naturale e provando a trasformarlo in qualcosa di costruttivo.

Oggi, di uomini simili, non ce ne sono tanti. Dobbiamo darci da fare.

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