lunedì 29 novembre 2010

I Frattini sull'orlo di una crisi di nervi

Franco "pesce freddo" usa termini apocalittici contro Wikileaks. Perché?


Dunque, Wikileaks al momento non rivela granché, almeno in una lettura superficiale delle informazioni. I diplomatici, come chiunque di noi all'occorrenza, son comari e si lasciano andare a giudizi da casa del grande fratello. E allora, perché Franco Frattini parla di "11 settembre" e accusa Assange di voler distruggere il mondo?

Uno come Frattini che, come riporta Blitzquitidiano, è di solito "un pesce freddo anche nelle più complesse situazioni, del tutto insensibile, almeno in apparenza, al destino degli italiani di volta in volta finiti in mano a pirati o terroristi". Tantopiù che Berlusconi pare si sia fatto una risata. Forse di rabbia, ma probabilmente di sollievo.

L'ipotesi è che finché si parla delle feste del Premier, non ci voleva Wikileaks per arrivarci. Qaundo invece Berlusconi viene descritto come "portavoce di Putin in Europa" e gli Usa si interrogano sul rapporto tra Silvio e Vladimir, qui la cosa si fa più seria. Più che altro, per i “lucrosi contratti di energia”, come scrive il New York Times e sui quali potrebbe esserci una seconda puntata dei file Wikileaks. Forse qui Berlusconi riderebbe meno. E forse Frattini sta fiutando il pericolo.

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