lunedì 9 gennaio 2012

Radio, quando la musica è secondaria ai testi

La radio sta vivendo da anni la sua rivalsa rispetto alla tv e se lo merita. Ma la radio "generalista" è meglio della tv medesima? Mica sempre. In pochi giorni ho ascoltato due trasmissioni , su R101 e su Radio2. Entrambe, per certi versi, disarmanti.

Su R101 ho ascoltato, in auto, il programma di Alberto Davoli e Chiara Lorenzutti, un contenitore serale di cazzeggio che va avanti da anni. La sera del 6 gennaio i due conduttori hanno fatto domande del tipo: "Possiamo già fare un primo bilancio di questi primi sei giorni di 2012?", ma soprattutto la scaletta musicale, tra un dialogo e l'altro, era assolutamente slegata: dai Talk Talk a Stevie Wonder e Vasco Rossi. Canzoni di successo buttate a cazzo per riempire i vuoti quando i conduttori non parlano.

Stessa identica cosa per Decanter, programma radiofonico di cucina (e di discreto successo) su Radio2. Tra un consiglio e l'altro di Andy Luotto (che evidentemente è meglio di Benedetta Parodi e io non lo sapevo), passa da Il sole della domenica di Zucchero a un pezzaccio storico come Money dei Pink Floyd. Il quale, a mio parere, in tale contesto è completamente sputtanato. Buon ascolto.

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