Detto ciò, il senatore Berlusconi ha fatto - chapeau - un ennesimo e ottimo coup de theatre, perché come ha ironicamente twittato Diego Bianchi, alias Zoro, la cosa buona è che tra due giorni nessuno sentirà più parlare delle primarie del centro sinistra.
Già, perché è inevitabile che le prime primarie del Pdl saranno un evento,non soltanto perché cadranno sotto natale (B. ha indicato come data il 16 dicembre e facilmente sarà così), ma perché non ho dubbi sarà un evento ben organizzato e molto meno bizantino delle primarie del centro sinistra, che stanno per finire a carte bollate (almeno finissero a botte, ci sarebbe quasi più senso).
In poche parole, ciò che temo è che il Pd riesca nell'impossibile, ossia di perdere anche stavolta. E senza Berlusconi.
Magari non succederà. Ma non si sa.
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